Tra le potenziali cause di febbre periodica devono essere annoverate altre rare malattie autoinfiammatorie come la Sindrome di Blau (OMIM 186580), malattia trasmessa come carattere autosomico dominante, caratterizzata dall’infiammazione granulomatosa ricorrente a carico di articolazioni, tunica vascolare dell’occhio e cute, determinata da alterazioni a carico della proteina NOD2 coinvolta nella formazione dei granulomi: questa condizione non coinvolge il polmone e ciò può consentire di differenziarla dalla sarcoidosi. Tra le cause non-ereditarie di febbre periodica è doveroso infine ricordare la Sindrome PFAPA (febbre periodica/adenopatia/faringite/aftosi) la cui incidenza nella popolazione pediatrica generale è ampiamente sottostimata. Essa interessa per lo più bambini di età inferiore a 5 anni e si caratterizza per la febbre elevata ad esordio improvviso che ricorre con cadenza pressocché prevedibile ogni 3-4 settimane associandosi a linfadenopatia latero-cervicale, faringite e stomatite aftosa in assenza di segni clinici riferibili a infezioni del tratto respiratorio. Gli episodi febbrili della sindrome PFAPA “abortiscono” con la somministrazione di un corticosteroide (1-2 mg/kg/dose di prednisone, eventualmente seguita da mezza dose il giorno successivo) e sono mitigati per frequenza ed intensità dalla tonsillectomia: la decisione di questi trattamenti spetta ovviamente al pediatra che abbia valutato clinicamente il bambino e sospettato la sindrome. La storia naturale della sindrome PFAPA decorre favorevolmente, poiché tende spontaneamente a scomparire con la crescita del bambino senza lasciare alcun esito. GENERALITA' SULLE FEBBRI PERIODICHE EREDITARIE Dr. Donato Rigante |
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