Dedicata al Dottor Crisponi

dedicata al grande Dott Crisponi


Nell’aria azzurro e una parete invasa da sorrisi neonati,
nell’anima la sensazione di essere accolto per quel che si è “senza colpa”,
non è possibile perdersi nel niente …davanti a incomprensibili, glaciali e astrusi ninnoli…
non barrichi la tua scienza dietro a costrutti artificiali
…davanti a Te hai un uomo e una donna,
una madre e un padre e non l’oggetto di una colpa…
ecco subito il gioiello ha un nome, e Tu lo ricordi…

I Tuoi occhi tradiscono il rispetto di chi legge nel cuore di una mamma un miracolo prezioso per il suo piccolo,
il Tuo sguardo parla alla mamma e le racconta
“tu sei il principale mediatore tra il mondo esterno e il tuo bambino, tu sola percepisci e leggi le sue sensazioni, paure, piacere o dolore…parlato o muto questo linguaggio magico è frutto di un legame mistico tra sistemi…tanto che il tuo piccolo legge in te il mondo esterno, non ha altri strumenti, non esiste niente in grado di accoglierlo in egual modo nel mondo….tutto ciò a patto che tu ne sia consapevole e ascolti la parte più istintiva che possiedi”

…quanti dottori grandi, forse scienziati, Dottore hanno visitato gli stessi bambini…nei loro occhi non ho mai letto l’amore e l’immacolata cura,
la dolcezza e il temuto trasporto che nella Tua professione
fanno di Te un Uomo prima che un Dottore


Tratto da “Itinerari di un volo” di Mirae